Riscaldamento

Stufa a pellet: consigli utili per la scelta

Stufa a pellet: consigli utili per la scelta

Cos’è una stufa a pellet? E’ presto detto. Si tratta di un apparecchio piuttosto simile alla stufa a legna e che può essere utilizzato per riscaldare ogni ambiente. Questo tipo di stufa si alimenta con il pellet, che è un combustibile solido considerato ecologico, perché è ottenuto dagli scarti di lavorazione del legno. Ma quali sono le principali caratteristiche di una stufa a pellet? Proviamo a riassumerle. 


Per prima cosa, a differenza di quella a legna, è necessario un collegamento alla rete elettrica; il funzionamento è quindi automatico, cioè l’accensione è determinata da una resistenza elettrica. Più pellet c’è nel serbatoio, più la stufa sarà in grado di riscaldare. La canna fumaria ha, inoltre, dimensioni ridotte (diametro da 80 mm a 100 mm). 


Se installata correttamente, la stufa a pellet non ha fuoriuscite di fumo. Con questo articolo forniremo consigli utili affinché possiate orientarvi verso l’acquisto di una stufa a pellet scegliendo, tra i vari modelli presenti sul mercato, quello più congeniale alle vostre esigenze.


Le stufe a pellet convengono?


Ribadendo che scegliere una stufa a pellet significa optare per una soluzione di riscaldamento a basso impatto ecologico, proviamo ora a capire se c’è convenienza o meno per l’acquirente. Iniziamo col dire che, come per ogni prodotto, ci sono i pro e i contro. Le stufe a pellet hanno avuto un certo impatto sul mercato, soprattutto per quello che rappresentano, ovvero sistemi a risparmio energetico rispettosi dell’ambiente; tutto ciò è sicuramente un vantaggio. 


Nel corso del tempo sono stati evidenziati, sia dai consumatori che dagli esperti, alcuni svantaggi, riconducibili soprattutto alla manutenzione, che richiede molta scrupolosità. Inoltre una stufa a pellet richiede “presenza sul posto” piuttosto continua, nel senso che le caldaie hanno una capienza limitata e quindi devono essere riempite spesso. Insomma, prima di procedere all’acquisto di una stufa a pellet, vi consigliamo di riflettere su quanto tempo avete a disposizione da dedicare alle operazioni necessarie per garantire il corretto funzionamento del sistema.


Come scegliere la stufa a pellet


Riscaldare tutta la casa oppure soltanto una stanza? Prima dell’acquisto di una stufa a pellet, questa domanda è quasi d’obbligo. Inoltre, suggeriamo di valutare attentamente le dimensioni dell’ambiente in cui installarla (tenendo conto dei metri quadri coibentati). Premesso ciò, tenete presente che le stufe a pellet si dividono in due categorie: quelle “ad aria” e quelle “ad aria canalizzata”. 


Le prime, propagano il calore soltanto da una bocchetta centrale ed esclusivamente nella stanza in cui si trovano. Le seconde, invece, sono dette canalizzate perché, essendo dotate di bocchette cosiddette supplementari, possono essere collegate ai tubi dell’impianto domestico di riscaldamento, interessando così tutte le stanze. 


La differenza di funzionamento tra le due tipologie è sostanziale, pertanto saranno le vostre esigenze specifiche a determinare la scelta tra l’uno o l’altro tipo. Inoltre, considerate anche quanto siete disposti a spendere, perché le stufe a pellet “ad aria” hanno un costo inferiore rispetto a quelle “ad aria canalizzata”.


Dove posizionare una stufa a 

pellet e come installarla


Una stufa a pellet sprigiona molto calore e questo in generale, prescindendo dalle tipologie che abbiamo appena descritto. Pertanto, vi suggeriamo di riflettere bene sulla scelta dell’ambiente in cui installarla. Sicuramente è consigliabile una zona dove non è presente una pavimentazione in legno, per evitare bruciature e altri tipi di danneggiamenti. 


Vi suggeriamo, ancora, di scegliere uno spazio della casa dove si sta generalmente di più, così da poter godere al meglio del calore propagato. Se possibile, fatevi furbi e mettete la stufa in una zona strategica, così che magari il calore si possa diffondere all'interno di tutte le stanze. Giocare d’astuzia potrebbe aiutarvi ad ottenere prestazioni ancor più elevate. 


Per i modelli più semplici, è possibile una installazione fai da te, ovviamente prestando la massima attenzione per non commettere errori. Ricordate che, sulla parete posizionata dietro la stufa, affinché quest’ultima possa ricevere aria durante l’accensione, dovrete assolutamente far realizzare un’apposita tubazione.


Manutenzione della stufa a pellet


Per garantire un ottimo funzionamento della stufa a pellet, le operazioni di pulizia sono fondamentali, unitamente ad una corretta manutenzione. Si consiglia, almeno una volta all’anno, di richiedere una consulenza di un tecnico specializzato per verificare al meglio le condizioni di sicurezza. 


Se siete voi a pulire la stufa a pellet, ricordate di svuotarla aspirando la polvere dal serbatoio, in tutti gli angoli e fessure nascosti. Il motore va smontato prima di essere pulito, così da poter rimuovere completamente tutta la polvere che si è accumulata anche nei sensori. Infine, occhio alla canna fumaria; munitevi di scovolino e bidone aspiracenere. 


Se la canna fumaria è in muratura, bisogna raschiare il tubo dall’interno. Se, invece, è in alluminio, smontatela completamente e lavatela con acqua corrente e spazzolone. Una pulizia generale della stufa a pellet è consigliabile almeno una volta alla settimana.